Matrimonio Abbazia Erbamara – Mi piacerebbe avere una foto di me con gli occhi lucidi, come quella di Emanuele, quando ha visto Eleonora camminargli incontro vestita da sposa. La sua sposa.
Perché più di tante parole, è la nostra espressione, sono i nostri gesti a parlare per noi. Questi sono gli specchi delle nostre emozioni, che le parole possono solo rincorrere. Poeti sono quelli che riescono ad elevare le parole al livello dei sentimenti. Ma di poeti ce ne sono pochi, le emozioni invece, quelle sono di tutti.
Mi piacerebbe avere una foto di me con gli occhi lucidi, perché saprebbe raccontare molto di più di quanto io non sia mai riuscito ad esprimere. Mi piacerebbe perché lo racconterebbe oggi e domani, e poi ancora domani dopo e negli anni a venire. E mi ricorderebbe di tutte le cose buone che mi hanno ispirato quel sentimento, me le ricorderebbe in un istante.
Perché la memoria dei sentimenti vive appena sotto la cute e questi non aspettano altro, che di farsi evocare, di uscire dalla dimensione del ricordo e tornare ad animarci con la loro forza.
Le foto hanno il potere di dar vita alla memoria. Sono l’elemento catalizzatore nella chimica dei nostri ricordi.
Queste sono della giornata di Eleonora ed Emanuele.
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Location: Abbazia Erbamara
